Allora.
Venerdì io e l’OP abbiamo festeggiato i nostri sei anni insieme (ieiiii!!!) (click qui per leggere della prima apparizione dell’OP sul blog), e così anziché farci dei regali veri e propri – nonostante lui abbia contravvenuto alla regola e mi abbia portato l’ultimo membro della mia famiglia verde, che abbiamo chiamato Prezzemolina nonostante sia una mimosa, e che potete vedere qui sotto, con anche un’utile gif per capire quanto sia bellissima
– abbiamo pensato di andare a fare una minifuga da qualche parte; siccome sono dieci anni che sbarbagianno le palle a tutti perché voglio andare al Museo Egizio di Torino, e siccome l’OP doveva presenziare ad una conferenza proprio a Torino (avrete a questo punto indovinato), abbiamo scelto come meta Torino.
Questo post era stato originariamente previsto come post unico, poi l’OP mi ha mandato le sue foto e ora mi vedo costretta a farne uscire due. In questo episodio, cose sabaude + Museo Egizio + bestie pucciose.
In un primo momento la gita non sembrava essere cominciata al meglio perché avevo fame (cosa già triste di per sè), ci siamo seduti in un bar (triste) perché era quello più vicino al B&B e la cameriera si è (tristemente) sbagliata tre volte portandomi panini pieni di formaggio, la qual cosa mi ha reso ancora più triste del bar, dato che si è scoperto dell’intolleranza al lattosio, e solo la vista di un vecchio carlino grasso
ha potuto sollevare un po’ il morale della truppa. Il morale è stato definitivamente sollevato appena siamo andati via dal bar triste, allorquando passando attraverso un parco abbiamo visto una bambina rincorrere con aria drammatica un corvo urlando «No! Fermo! HO ANCORA UN SACCO DI DOMANDE DA FARTI!».
Poco dopo aver oltrepassato il Dr. Doolittle, siamo arrivati al B&B che era super puccioso. Devo dire che da quando uso Airbnb non ho avuto neanche una brutta sorpresa, e infatti ho deciso che non andrò più da nessuna parte senza aver prenotato su Airbnb [N.d.R. L’inserimento di link ai B&B non è a scopo promozionale. In effetti, non è nemmeno pagato. Inseriamo solo i B&B che ci piacciono] [N.d.R. Scriveremo nuovamente la parola B&B al solo fine di ripetere ancora una volta la parola B&B]. Non so perché non ho fatto più foto del B&B [N.d.R. HAH HAH! B&B], ma se cliccate su quelle dei dettagli sarete magicamente reindirizzati alla pagina di Airbnb.
E poi niente, tutto il resto è stato un trionfo di puccipù, cosa vi devo dire?
Maus sulle foto per leggere le didascalie.
Non potevate a questo punto sperare che non tambussassi i maroni anche a voi con il Museo Egizio, e quindi ecco.
Nel prossimo episodio, una valanga di case liberty, più ovviamente altre bestie pucciose.
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Puntuale rispondo alla richiesta di delucidazioni: il bel soffitto sconosciuto si trova nel salone centrale del piano nobile del Castello del Valentino 😀
Ottimo, sapevo di poter contare su di te per dare l’impressione di avere un blog di viaggi serio!